“Pane e vino fanno un bel bambino”.
Questo proverbio dice molto circa l'importanza e la considerazione che è data al vino in questa regione alpina.
L'espressione riflette la convinzione diffusa che pane e vino sono le fonti fondamentali di nutrimento e di crescita, sia fisicamente che emotivamente.
Nella zona di Trento ci sono tre vitigni autoctoni prodotti: uno è il Nosiola, che deriva dalle uve bianche, mentre gli altri due arrivano dalle uve rosso e sono il Teroldego Rotoliano e il Marzemino.
Oltre ai vitigni autoctoni, ci sono dei vitigni internazionali, che permettono di avere dei vini Trento doc, come lo Chardonnay, il Cabernet, il Merlot, il Moscato, il Pinot Nero e il Pinot Grigio, nonché il Müller-Thurgau. Queste uve sono coltivate in tutta la regione.
Una distinzione principale tra le varie uve che vengono prodotte in Trentino e in Alto Adige è il fatto che nella zona nord della regione i vini sono prodotti per lo più da piccole cantine a conduzione familiare, che vendono i prodotti a livello locale e fanno delle esportazioni limitate verso la Germania e verso l'Austria.
Il Trentino d’altra parte conta su un gran numero di produttori che si sono uniti in grandi cooperative, come Ca'vit e Mezzacorona, che producono vini che hanno un sapore consistente, ottimi anno dopo anno.
Questi vini popolari hanno trovato la loro nicchia, sia in Italia che all'estero, tra i bevitori di vino che cercano vini buoni e convenienti al tempo stesso.
Un’altra interessante produzione è quella dello spumante Rotari, realizzato dai Trento doc produttori.
Il rotari Trento spumante è realizzato secondo dei processi professionali e classici, che permettono di avere degli spumanti assolutamente ottimi con cui brindane ad eventi particolari, come il Capodanno.
La scelta di spumanti che arrivano dalle cantine Rotari sono perfetti anche per momenti particolari, come il Capodanno.